venerdì 12 dicembre 2008

Manaus




Manaus a prima vista, cercando di non pensare al novanta percento di umidità che ti si attacca addosso.
Metti i piedi sul porto fluttuante, meraviglia in ferro di fine ottocento.
Fatto venire apposta fin qui dall'Inghilterra, quando il caucciù portava soldi e potere ai soliti pochi.
Nei libri di storia e sulle guide solitamente li chiamano i "grandi industriali", di cui si esalta lo spirito d'impresa.
Del sudore degli Indios se ne parla già meno.

Lo stile coloniale Portoghese sopravvive a stento tra i Palazzi anni 60 in pessime condizioni.
Il rumore del Mercado Municipal confonde.
Una città disordinata e sporca.

Avenida Ribeira.
La strada bella dei chioschi che vendono succhi di frutta favolosi !!
Roba che da noi te la sogni.
Che gusto.
Tutti seduti a mangiare spiedini di carne e bere Sucos o Birra (Chope).

La strada sale su fino al teatro Amazonas ed al palazzo di Giustizia.
Manaus anche se povera non da l'impressione di un posto poco sicuro, almeno di giorno.
Tutti in giro con la macchina fotografica.
No worries.
E' pur vero che i tipi della "Policia Militar" girano numerosi in branco, con i loro manganelli in bella vista.
La gente di qua non sembra occuparsi più di tanto degli stranieri.
In altri posti capita di notare un senso di attesa nelle persone, come se stessero li apposta ad aspettare il turista.
Per commerciare in un modo o nell'altro.
Qui no.
Manaus è un posto vero, con la sua povertà in bella vista, ma anche un calore non comune nelle persone, un senso di coesione.

Dalla cattedrale, nei pressi del porto, arriva una musica.
sembra la sigla di chiusura di uno show.
Decido di entrare e scopro che è proprio la sigla, è la fine della messa domenicale, suonata e cantata dal vivo.
Quello che mi colpisce sono le persone che si salutano abbracciandosi.
Un calore che commuove.
Nelle nostre chiese non si percepisce.
Qui si, ed anche per le strade, nonostante si campi di poco.

La sera si va in Churrascheria.
Al "Rei do Churrasco", dove servono porzioni colossali di Carne Sol Pedra, carne alla brace sulla pietra rovente, cotta insieme a pezzi di frutta tropicale che arrostendosi da un sapore particolare alla carne.
La servono accompagnata da diverse varietà di Riso e fagioli (Faijolada).
Una squisitezza.

Ci beviamo su prima del succo freschissimo di Maracujà, poi un ottima birra locale (Skol) ed a seguire un numero imprecisato di Caipirinha che finalmente ci fanno capire a cosa sia servito tutto questo navigare ed annoiarsi in mezzo al mare.

Perchè i naviganti in fondo non amano il mare veramente.
Gli serve solo per scappare un po dalla terra ferma, quanto basta per farsela mancare a ritornarci con più gusto.

Benedetta Caipirinha.
Il giorno dopo nemmeno un po mal di testa.
Mens sana in corpore sano.
Bella Manaus.
La Duchesca in mezzo all'Amazzonia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito di Chiesa, domenica sono stato a quella di piazza degli artisti, c'era il maxischermo tipo karaoke ed il prete( sembrava Cecchetto prima maniera)che dirigeva il tutto.Poco parlata, quasi tutta cantata credo tipo Manaus.A dire il vero mancava quel poco di raccoglimento che si cerca in questi luoghi e poi quando sono uscito niente da bere,beato te.