martedì 21 ottobre 2008

Middle Sea Race



"Rosebud (USA), Moneypenny (USA) and Alegre (GBR) have been locked together for much of the race so far and it looks as though this pattern is set to continue"
Ed in effetti quando sul ponte hanno cominciato a vedere una serie di puntini sul radar, in avvicinamento allo stretto, era ormai chiaro che i tre cavalieri del carbonio erano già un pezzo avanti.
Bolinavano mure a dritta verso Stromboli mentre il resto della flotta arrancava per superare i 4 nodi di corrente contraria sul lato destro dello schema di separazione del traffico mercantile.

Messina Traffico ha avvisato con un discreto ritardo della presenza di più di 20 barche in questo spazio relativamente piccolo.
La tensione è chiaramente salita considerata la difficoltà di manovra per una nave di medie dimensioni coma la nostra, e la presenza di altre navi di cui una nella stessa direzione con velocità molto più bassa.
Il grosso dei concorrenti risaliva giustamente sottocosta sulla destra, per evitare il flusso di corrente contraria il più possibile.
Tra loro la splendida Steinlager 2 del compianto Peter Blake.



Nessuno ha avtuo problemi, tranne un cargo costretto a strane acrobazie che si è poi messo sulla nostra scia per risalire tranquillo.
E' stato emozionante trovarsi in mezzo a tante barche a vela.
E' chiaro che il cuore di un velista batte sempre un po più forte in questi casi.
Poco più tardi abbiamo raggiunto - ormai quasi a stromboli - il gruppo di testa, Rosebund, Moneypenny ed Alegre, le ultime due ingaggiate in un quasi match race.
Ho stramaledetto l'assenza di un buon tele perchè sarebbero venute fuori delle discrete foto.

Purtroppo la nostra rotta passava sopravvento a queste splendide barche che ormai seguivo da vicino dall'aletta di sinistra.
Speravo che la distanza fosse maggiore, ma quando ho visto i primi due poggiare vistosamente subito dopo il nostro passaggio ho capito che ci sarebbero fischiate le orecchie di li a poco.
E così è stato.

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