Oggi è un giorno di manovre per la sezione coperta.
Manovre su manovre.
A Patmos siamo arrivati poco dopo le 7, come d'abitudine.
Filando a mare le solite 4-5 lunghezze della catena di dritta.
Meglio che a Santorini, dove più o meno alla stessa ora diamo la sinistra ...che si trova esattamente sopra la mia cabina.
Sembra che venga giù il mondo.
Non è un bel risveglio in assoluto ma per me è diventato familiare, e poi spesso a quell'ora sono già sul ponte.
L'isola ci ha accolti con le sue scogliere alte a picco sul mare ed un aria meno fresca del previsto per via dei venti da sud-est che continuano a tirare su tutto l'Egeo.
Siamo ripartiti alle 13 rimettendo la prua verso il mare, con rotte occidentali come recita il "today" di oggi.
Ci aspettiamo un passaggio al traverso dell'isola di Rinia verso le 17.15, preludio al nstro ingresso nella rada di Mykonos.
Questa volta a quanto pare andremo in banchina.
Ed è un sollievo per i ragazzi della prua, l'ultimo ancoraggio è durato 1 ore e mezza. Afforco su due ancore a 200 metri dagli scogli, una roba ad alta tensione.
Alle 23:00 salperemo da Mykonos per dirigere verso la Turchia con rotte settentrionali.
Prossima fermata Izmir.
giovedì 30 ottobre 2008
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1 commento:
Sempre chiaro e incisivo, sembra quasi di vederle le alte scogliere di Patmos a picco sul mare e di sentire la catena dell'ancora che ti passa sulla testa!
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